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Sfratti a Torino: come mandar via l’inquilino che non paga

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Gli sfratti a Torino sono in aumento? Sicuramente la crisi economica, la scarsa produttività dell’economia italiana e il conseguente calo di reddito, il mancato supporto al lavoro autonomo provocano un incremento delle procedure di sfratto a Torino, città in cui l’economia è sostanzialmente ferma, secondo gli ultimi rilevamenti.

Molti proprietari si trovano arenati in contratti di locazione e affitti che non rendono niente, anzi che comportano perdite e spese inutili: l’inquilino paga i primi mesi, poi smette di pagare con una giustificazione qualunque. E continua, però, a vivere nell’alloggio, facendo perdere al proprietario tempo e denaro. Dietro le vicende dell’inquilino che non paga, ci sono varie ragioni, dalla seria difficoltà economica di una famiglia, ad un semplice “giro di sublocazioni”, di subaffitti più o meno illegali.

Lo sfratto a Torino va affrontato con l’ausilio dello studio legale, che si occupa dello sfratto dall’inizio alla fine. Dalla raccolta dei documenti necessari, fino allo sfratto esecutivo con l’ufficiale giudiziario.

Le vicende di cronaca, peraltro, sono delle più variegate: dall’incredibile caso della coppia magrebina sfrattata anche perchè ritenuta una coppia di terroristi, fino allo sfratto delle grandi marche, incapaci ormai di affrontare la spesa di canoni che non si sono adeguati all’andamento dell’economia reale.

Cosa dovete aspettarvi dall’avvocato che si occupa di sfratti a Torino? Sicuramente un preventivo circa la fase di merito (sfratto per morosità, cioè il procedimento per convalida di sfratto che è possibile se il contratto è registrato presso l’Agenzia delle Entrate), un preventivo per la fase esecutiva e chiare informazioni su tempi e modalità della procedura. Molti proprietari ricevono preventivi sottocosto: attenzione al preventivo che non tiene conto della duplice fase di accertamento/condanna e della successiva fase esecutiva, nonché delle imposte (di registro, di bollo), delle spese di notifica e dei contributi unificati legati alla morosità e al relativo scaglione tariffario.

Gli sfratti a Torino sono una realtà in aumento, considerato anche che il mercato immobiliare è di scarsa qualità. Si tengono ogni giorno nelle aule del Tribunale a Torino le udienze di convalida, note agli avvocati del settore. All’udienza spesso l’inquilino non si presenta, oppure contesta la morosità. Solo con l’aiuto dell’avvocato è possibile districarsi in questo circuito degli sfratti a Torino.

Articolo redatto a Torino da Studio Duchemino il 27 febbraio 2017

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