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Separazione dei non sposati: affidamento dei figli e altre questioni

Quando una coppia è formata da non sposati, la regolazione dei rapporti coi figli nel caso di lite viene presentata nei tribunali come questione di volontaria giurisdizione, quasi fosse una questione amministrativa. Ma molto spesso si nascondono liti molto forti, visioni contrapposte, interessi ed esigenze in gioco che non sono compatibili.

Anche chi non è sposato ha diritto a regolamentare i figli, e lo deve fare al più presto, per evitare situazioni che si consolidino in modo negativo anzitutto per gli stessi bambini.

Il tribunale deciderà, infatti, soprattutto su dove vivranno i figli, a chi verranno affidati e, ancora, su quanto deve pagare il genitore per il loro mantenimento.

Esistono vari protocolli dei tribunali. L’esperienza del tribunale di Torino è abbastanza positiva, in quanto a seguito del ricorso che viene depositato dall’avvocato, si procede alla fissazione dell’udienza in cui verranno sentiti i genitori. Sommariamente, nel senso che non si potrà approfondire più di tanto. In situazioni gravi vengono incaricati i servizi sociali di una relazione sulla coppia e sui figli.

Segue poi la alternativa di trovare un accordo, che è sempre la cosa migliore se ve ne siano i presupposti, oppure semplicemente un provvedimento decisionale del giudice.

Quando si teme di dover litigare con il partner, è bene consigliarsi con un avvocato esperto di affidamento minori, in quanto solo l’avvocato conosce modi e tempistiche di questi procedimenti, che in alcuni casi possono essere molto veloci, più di una separazione di persone sposate. Sembra un controsenso, in quanto in effetti le situazioni sono analoghe.

L’avvocato deve illustrare al cliente a cosa andrà incontro, quali rischi ci sono, se i figli vanno affidati ad entrambi o ad uno solo, fino al regime super protettivo e rafforzato. In alcuni casi il genitore è lontano e non si occupa più dei figli, in altri casi ha commesso reati, in alcuni casi è semplicemente disinteressato o si è costruito un’altra famiglia.

E’ importante ricordare che questo genere di processi si possono fare con l’avvocato gratuito (gratuito patrocinio). Sul sito si trovano varie guide sul patrocinio a spese dello Stato, che si applica anche in queste situazioni.

Importante è il limite di reddito, ora innalzato di poco ad 11.746,68 euro.

Rivolgersi all’avvocato dell’affidamento minori è la cosa più sensata da fare, anche in vista di un eventuale accordo, che accelera notevolmente la pratica.

Articolo redatto a Torino da Studio Duchemino – STAFF FAMIGLIA – il 10 dicembre 2021

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