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Rinunciare al diritto su un immobile: è lecito?

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Rinunciare al diritto su un immobile: è lecito?

E’ consentito disfarsi di un terreno o di una casa per non pagare le spese o addirittura le tasse?

Come fare per abbandonare il diritto di proprietà?

Oggi ci occupiamo, quindi, di rinuncia abdicativa alla proprietà di un immobile.

Indice

Rinunciare al diritto su un immobile: la rinuncia abdicativa

Per rinuncia abdicativa si intende quando si abbandona la proprietà.

Essa avviene mediante un atto davanti al notaio, quindi un atto pubblico.

Di solito vengono indicate anche le ragioni della rinuncia e viene allegata eventualmente una perizia.

Rinunciare al diritto su un immobile: è lecito? Qual è il fondamento normativo?

Rinunciare al diritto su un immobile è consentito dalla legge stessa.

In proposito le norme di riferimento sono l’art. 1350 comma 1 n. 5 del codice civile e l’art. 2643 comma 1 n. 5 sempre del codice civile.

Il fatto che sia previsto non significa in automatico che sia sempre lecito.

Rinunciare al diritto su un immobile: il negozio indiretto

Vi sono casi in cui rinunciare alla proprietà non è lecito.

Questo succede, ad esempio, quando l’atto notarile di rinuncia è finalizzato ad eludere norme inderogabili.

Per norme inderogabili si intendono quelle che difendono interessi pubblici.

Pagare le tasse o intervenire facendo la manutenzione per evitare danni alle persone sono regole ineludibili.

Non è pensabile, infatti, che una volta ereditato o acquistato un immobile pericolante, uno si disfi delle responsabilità addossandole allo Stato, che poi è la collettività degli altri cittadini.

Una recente sentenza

In un caso recente di rinuncia, le parti avevano abbandonato l’immobile a favore dello Stato.

In fondo cadeva a pezzi, era inutilizzabile e non meritava tenerlo per via delle spese.

Tuttavia, lo Stato e quindi anche l’agenzia del demanio che gestisce il suo patrimonio hanno impugnato l’atto notarile.

Il Tribunale dà ragione allo Stato, perché nell’operazione vede solo un modo per eludere le responsabilità.

Rinunciare al diritto su un immobile: è lecito? Perché in questo caso non era lecito?

Nella recentissima SENTENZA TRIBUNALE DI ANCONA N. 1539/2024 – N. R.G. 00000185/2024 DEL 15/09/2024 PUBBLICATA IL 16/09/2024, che si allega, il tribunale si rende conto che l’unico scopo era disfarsi della casa.

Ma gli interventi di manutenzione su immobili pericolanti sono obbligatori.

Infatti, addirittura vi è una sanzione depenalizzata per chi trasgredisce mettendo a rischio l’incolumità pubblica.

Dunque risultava che l’atto di rinuncia aveva finalità illecita e così è stato annullato.

Chi ha dubbi o vuole tentare di rinunciare in modo più efficace dovrebbe chiedere una consulenza legale prima di procedere.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 17 settembre 2024

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