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Restituzione immediata del deposito cauzionale

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E’ possibile la restituzione immediata del deposito cauzionale? Scopriamolo insieme

Lo scopo di questo articolo è verificare se sia possibile la restituzione immediata del deposito cauzionale.

Per deposito cauzionale si intende quella somma lasciata al locatore all’inizio del contratto.

Per una panoramica sul concetto di cauzione, si può consultare questo approfondimento.

Il fondamento normativo del deposito cauzionale è l’art. 11, L. 27.7.1978, n. 392, previsto per le locazioni.

Quando è prevista la restituzione immediata del deposito cauzionale?

Come si intuisce dalla natura del deposito cauzionale, la restituzione è prevista al termine del rapporto.

Questo è evidente: se il deposito serve a garantire, è ovvio che si attiverà alla fine.

La restituzione immediata del deposito cauzionale, alla fine, è prevista nell’ipotesi in cui il conduttore ha adempiuto a tutto.

In pratica, se l’inquilino ha le carte in regola, ha diritto alla restituzione immediata della cauzione.

Il locatore non potrà trattenerla.

Per la restituzione immediata è necessario il rilascio dell’immobile?

La risposta è sì.

Per la restituzione immediata sarà necessario anche il rilascio dell’immobile, che rappresenta un obbligo per il conduttore.

Ma se, come abbiamo detto, il deposito cauzionale garantisce gli obblighi del conduttore, garantisce pure questo.

Se il conduttore non restituisce le chiavi, non potrà pretendere la restituzione immediata del deposito cauzionale.

Il locatore può impedire in qualche modo la restituzione immediata del deposito cauzionale?

No, il locatore non potrà impedirla.

Questo dipende dal fatto che il proprietario non può in alcun modo trattenere il deposito cauzionale, senza autorizzazione di un giudice.

E non è affatto detto che tra le parti sia sorta una lite giudiziaria, anzi.

Nella maggior parte dei casi non è sorta alcuna lite.

Per questo motivo, se il locatore volesse impedire la restituzione immediata del deposito cauzionale, dovrebbe adire il giudice.

In quella sede dovrebbe chiedere al giudice di attribuirgli la somma, ad esempio perché l’immobile è stato rovinato.

In fondo, questo è l’orientamento dominante della giurisprudenza.

Il locatore deve proporre domanda giudiziale per l’attribuzione della somma (che lui ha già in mano) a copertura di specifici danni:

  • C. 20975/2020;
  • C. 18069/2019;
  • A. Campobasso, 4.2.2021;
  • A. Palermo, 10.6.2019;
  • T. Roma, 30.10.2019;
  • T. Roma, 26.2.2019.

Come può il conduttore ottenere la restituzione immediata se il locatore non restituisce la cauzione?

La risposta è molto semplice, il conduttore può chiedere un decreto ingiuntivo.

Si tratta di una ingiunzione di pagamento con condanna anticipata.

Il locatore, se vorrà opporsi, dovrà fare una causa apposta per sostenere le sue ragioni.

Il conduttore, però, può tutelarsi ottenendo una condanna alla restituzione immediata della cauzione.

Esiste qualche sentenza che condanna alla restituzione immediata della cauzione?

Cass. civ., Sez. III, Sentenza, 05/07/2019, n. 18069 ha avuto modo di stabilire che la restituzione dovrà essere immediata e il locatore non potrà indugiare.

Questa recente sentenza, nella lunga motivazione, sottolinea questo aspetto preciso della restituzione immediata e senza indugio:

l’obbligo di restituzione del deposito cauzionale sorge in capo al locatore al termine del rapporto, non appena avvenuto il rilascio dell’immobile locato

Cass. civ., Sez. III, Sentenza, 05/07/2019, n. 18069

Non ci sono, quindi, veramente dubbi sul fatto che la restituzione debba essere immediata.

Inoltre, consideriamo pure la circostanza che l’inquilino è in posizione sfavorevole.

Infatti, il suo denaro è in deposito da tanto tempo presso il locatore.

Oltretutto, il locatore, qualora il deposito sia fatto con assegno circolare, potrebbe averlo incassato.

In tal caso, il conduttore potrebbe non saperlo nemmeno, in quanto le somme sono state tolte dal suo conto.

Come succede in ogni assegno circolare, sarà il locatore a dover dimostrare di non averlo incassato.

Incassare non è possibile, in quanto ci vuole l’autorizzazione giudiziaria.

Nel caso di mancata restituzione immediata del deposito cauzionale, quanto tempo rimane per chiederlo?

Non ci dovrebbero essere dubbi che ci sono 10 anni di tempo.

Questo perché 10 anni è il generale termine di prescrizione delle azioni di restituzione (ad esempio quella prevista dall’art. 2033 c.c.).

Dunque, se la restituzione non fosse immediata, l’inquilino avrebbe molto tempo per chiedere la somma indietro.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino l’8 marzo 2023

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