Molti si chiedono quando bisogna rivolgersi ad un avvocato immobiliarista. La risposta contempla i casi più frequenti che l’avvocato immobiliarista affronta ogni giorno.
L’operazione di acquisto o vendita della casa implica numerose variabili. Ed è, altresì, un’operazione significativa anche a livello economico perchè in essa il contraente investe parte dei propri risparmi o addirittura tutti. E’ necessario, quindi, che al minimo segnale di criticità ci si rivolga immediatamente all’avvocato immobiliarista a Torino, il quale potrà indirizzare la parte verso la scelta giusta.
L’acquirente ha interesse di solito ad uno specifico immobile e soprattutto a non ricevere fregature, che possono annidarsi nel prezzo di vendita, nella mancanza di qualità promesse o nella presenza di difetti anche strutturali. Anche le spese condominiali alte, la classe energetica molto bassa, le spese straordinarie già deliberate sono un’insidia, insieme all’esistenza di una ipoteca magari taciuta dal venditore – nel qual caso la giurisprudenza parla espressamente di “truffa contrattuale” -.
Il venditore potrebbe voler estinguere il debito che ha con la banca, con un saldo e stralcio, mettendo però in difficoltà l’acquirente che abbia già firmato una proposta irrevocabile di acquisto.
Gli immobili possono presentare, poi, vizi occulti non noti e non manifesti all’atto di visitare l’immobile, specialmente se l’agenzia è compiacente con il venditore.
E’ fondamentale sapere, quindi, quando rivolgersi all’avvocato immobiliarista, anche al fine di trovare una “soluzione” conciliativa o pacifica: non è detto, infatti, che la causa immobiliare sia sempre la migliore soluzione.
Articolo redatto a Torino da Studio Duchemino il 25 giugno 2018