E’ una frase che si sente spesso dire:”Ho affittato una casa piena di problemi e non so che cosa fare”.
L’avvocato affronta costantemente la tematica delle case piene di problemi (vizi dell’immobile locato).
Quindi è bene chiarire che la legge ha fatto una scelta, cioè la possibilità dell’inquilino di tutelarsi o pagando un canone più basso, oppure di sciogliere il contratto.
Però, bisogna subito mettere in guarda dal fatto che l’inquilino possa, in presenza di vizi dell’immobile locato, autoridursi il canone che paga ogni mese.
Infatti, si tratta di una mossa sbagliata, in quanto non è mai legittimo sospendere o ridurre il canone senza chiedere ad un giudice l’autorizzazione, esattamente come il locatore a sua volta non potrebbe ad esempio trattenere il deposito cauzionale senza chiedere al giudice.
Quindi, non esiste in questo campo la giustizia fai da te, ma semmai la possibilità di chiedere al giudice di accertare i vizi dell’immobile locato, cioè i problemi dell’appartamento.
Per “vizi” si intendono situazioni problematiche che sono state di solito tenute nascoste dal locatore.
Quindi i vizi non erano apparentemente visibili o riconoscibili al momento della firma del contratto: perciò si chiamano vizi occulti. Si chiamano occulti proprio perché sono stati occultati, cioè nascosti, di solito con dolo o colpa.
Nei momenti cruciali della consegna dell’immobile o della riconsegna, poi, acquisisce importanza il verbale che le parti stilano e redigono firmandolo. E’ in questi momenti che l’avvocato deve essere contattato, per cercare una soluzione che possa tutelare l’inquilino più avanti.
Il proprietario ha l’obbligo di consegnare un immobile in stato di servire all’uso pattuito, cioè in buone condizioni di manutenzione, evitando di scaricare sul conduttore gli interventi che lui negli anni non ha compiuto o che non vuole proprio fare.
Ricordiamo, quindi, che i rimedi per l’inquilino sono disciplinati dall’art. 1578 c.c., il quale appunto prevede per l’inquilino la possibilità di chiedere al giudice la riduzione del canone oppure nei casi più gravi lo scioglimento del contratto (risoluzione per vizi).
Può essere interessante notare, poi, che il conduttore oltre a questi rimedi potrà sempre chiedere i danni al proprietario. Ad esempio quando le infiltrazioni di acqua hanno rovinato i mobili o la salute stessa del conduttore o dei conviventi.
In casi più rari esistono suppellettili o accessori addirittura pericolosi per la salute, ad esempio quando la caldaia presenta un malfunzionamento della valvola di sicurezza che stacca la caldaia quando la pressione sale eccessivamente.
E’ difficile, invece, chiedere la riduzione del canone o lo scioglimento del contratto per vizi facilmente riconoscibili.
A parte le clausole di stile “visto e piaciuto” o “nello stato di fatto in cui si trova” che servono ad attenuare la responsabilità del proprietario e che vengono spesso inserite nei contratti, rimane complicato sostenere per un conduttore che ha visitato l’immobile di non essersi accorto dei vizi riconoscibili a occhio nudo.
Insomma, la prudenza non è mai troppa e quando è necessario rivolgersi all’avvocato, bisogna farlo subito e tempestivamente.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 23 gennaio 2023
Ho affittato da. Qualche settimane un appartamento a l ultimo piano (6). Mi ha detto che l inquilino precedente non apriva mai le finestre e per quello che i soffitti erano tutti coso neri di muffa ! Il proprietario non ha fatto niente per pulirli prima che io entravo,e ho dovuto pagare io per pulirli !! Dopo un mese e arrivato l inverno e cominciavo a vedere i difetti grave quando c e mal tempo !! Fuori battono non so che cosa! E tutti questi rumori vengono del tetto! Poi i miei spffitti che avevo pagato qualcuno per ripulire tutto, sono diventati di nuovo tutti neri!
Che soluzione ho? Sapendo che ho firmato un contratto di locazione per 3 anni piu 2? Il mio email e verapriolo56@gmail.com
Buongiorno, la soluzione è giudiziaria. Tuttavia, mai sospendere il canone di affitto.
VI PREGO AIUTATEMI SONO INVALIDA 100 PER 100 O AFFITTATO QUESTA CASA DA 1 MESE VERO NON O CONTROLLATO TUTTI PROBLEMI ..PIUGRAVE E ESPLOSO CAPPA CAMMINO CE INTERTE AMIANTO NON SO CHE FARE NON O SOLDI PER FARE NIENTE I PROPRETARI NON VOGLIONOSAPERRE NIENTE GRAZIE😭
Le consigliamo di fare un esposto ai Carabinieri, chiedendo che intercedano loro per la soluzione del problema e di fare una causa civile in regime di patrocinio a spese dello Stato.
Non sospenda il canone, altrimenti passa comunque dalla parte del torto. Documenti tutto con fotografie, video e perizie, oltreché documenti di manutenzione e altro.
BUONGIORNO o lo stesso problema della signora invalida 100 per cento ma nessuno mi vuole aiutare io non o soldi grazie
In questi casi c’è il patrocinio a spese dello Stato, qualora vi siano i requisiti di reddito familiare risultanti dall’ultima dichiarazione dell’anno precedente la richiesta.