Uno dei problemi più interessanti nel contratto di locazione si verifica quando l’inquilino disconosce la firma.
In sostanza, l’inquilino afferma di non aver mai firmato il contratto di locazione.
In altre parole, dice al locatore che non è lui quello che risulta inquilino, leggendo il contratto.
Indice
- L’inquilino disconosce la firma: i motivi
- Vince la causa chi disconosce la firma del contratto di locazione?
- L’inquilino disconosce la firma, che cosa succede? Il conduttore non sa nulla
L’inquilino disconosce la firma: i motivi
Il problema nasce sia per motivi casuali, sia per motivi voluti.
Non si può ora entrare nel merito di come agiscono le persone.
Ci occupiamo, quindi, dell’errore umano: quando si appresta a firmare, la firma viene apposta da un altro (parente, amico), per distrazione o ignoranza.
Non è un problema da poco, in quanto spesso è legato a difficili rapporti familiari.
Vince la causa chi disconosce la firma del contratto di locazione?
Lo Studio Duchemino ha vittoriosamente esperito, in varie occasioni, procedimenti a tutela di chi sostiene di non aver firmato il contratto di locazione.
L’ultima importante vittoria è stata inserita nelle raccolte di giurisprudenza, si tratta della sentenza Tribunale Torino, Sez. VIII, Sent., 27/05/2021, n. 2753, nella quale il giudice ha dato ragione al conduttore che affermava di non aver mai firmato il contratto.
In questi casi di patologia contrattuale l’esito per il locatore è invocare l’inesistenza di un contratto vero e proprio, quindi non solo non sarà tecnicamente possibile mandare via velocemente l’inquilino, ma non sarà nemmeno facile capire chi ha le chiavi e a chi richiederle.
Lo Studio Duchemino assiste da anni i conduttori in difficoltà, inquilini che sostengono di non aver firmato il contratto o che disconoscono la firma trovandosi imbrigliati in situazioni imbarazzanti.
Si tratta di chi riceve la notifica di uno sfratto, ma non sa assolutamente a che cosa si riferisca, perché non ha mai preso in affitto alcun immobile.
Questo può succedere in molti casi di ambiguità delle firme.
L’inquilino disconosce la firma, che cosa succede? Il conduttore non sa nulla
D’altronde, è noto che se un soggetto si avvale dell’identità di un altro, non sarà facile ricostruire la vicenda contrattuale, al di là delle conseguenze penali della falsificazione eventuale di firme e sottoscrizioni.
Nel processo civile le regole sono più semplici, chi si vuole avvalere di un documento disconosciuto deve chiederne la verificazione al giudice, che procederà con perizie calligrafiche e raffronti.
Ma è ovvio ed evidente che questo va a discapito della rapidità dei rapporti. In effetti, ci può volere più di un anno a far accertare una firma.
Dunque, il consiglio per chi disconosce di aver firmato un contratto di locazione è quello di recarsi immediatamente dall’avvocato immobiliarista, anche contattandolo tramite l’apposito modulo di consulenza on line, per avere delucidazioni e una linea da seguire.
Lo Studio Duchemino è specializzato da anni nel seguire casi di questo tipo, anche quelli in cui al contratto originario si è sostituito un contratto aggiuntivo.
L’unica soluzione per chi disconosce la firma sul contratto di locazione è recarsi quanto prima dall’avvocato, che saprà indicare il comportamento più efficace.
Per approfondimenti, cliccare su guida agli affitti.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 5 luglio 2022
Dopo avere ricevuto il rilascio del mio immobile (con la firma di un documento di rilascio immobile). Ho dato in comodato lo stesso al figlio per trenta giorni per esigenze universitarie. Allo scadere del comodato; Il figlio ha rilasciato l’ immobile al padre, il quale ha registrato nella stessa data del rilascio un nuovo contratto di locazione con una MIA firma falsa. Cosa devo fare per disconoscere la firma? E quali sono i tempi presumibili perché possa rientrare in possesso del mio immobile. Grazie Salvatore