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Figli e nipoti devono dare gli alimenti?

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Oggi ci chiediamo: “Figli e nipoti devono dare gli alimenti?”

Verifichiamo anche gli obblighi di alimenti e assistenza nella famiglia.

Il tutto a partire dall’art. 433 cod. civ.

Indice

Figli e nipoti devono dare gli alimenti? Che cos’è l’obbligo di assistenza alimentare?

La legge stabilisce che quando un individuo è povero e non ha mezzi, può chiedere ai parenti di pagare gli alimenti.

Si tratta di un obbligo di assistenza tra coniugi, tra genitori e figli o figli e genitori, tra fratelli.

Questi obblighi di assistere parenti e fratelli trovano fondamento nei legami familiari.

Tuttavia, non tutti i soggetti sono obbligati allo stesso grado.

Figli e nipoti devono dare gli alimenti? Che cosa sono i gradi dell’obbligo di assistenza?

Ogni soggetto è gravato dall’obbligo, come da elenco del codice civile.

Tuttavia, il soggetto che in graduatoria viene prima, e che può pagare gli alimenti, prevale.

Ciò significa che esclude tutti gli altri.

Non è sempre agevole, però, capire se un soggetto ha realmente bisogno e soprattutto se dice la verità sulla sua situazione economica.

Potrebbe, infatti, chiamare in giudizio il parente sbagliato.

Figli e nipoti devono dare gli alimenti? Ma i figli e nipoti e fratelli quando intervengono?

Il codice stabilisce una graduatoria, ma al primo posto mette il coniuge.

Il coniuge ha un obbligo di assistenza in prima linea ed esclude tutti gli altri.

Ciò è fondato sul matrimonio.

Gli obblighi di mantenimento vengono eliminati?

Gli obblighi di mantenimento stabiliti da singole normative, prevalgono sempre sugli obblighi di alimenti.

La disposizione dell’art. 433 c.c., infatti, non deroga a quelle che sono le regole familiari.

Se il coniuge, ad esempio, deve pagare l’assegno di separazione o divorzio, questo prevale.

Oltretutto sarebbe anche più alto, perché si tratterebbe di mantenimento e non solo alimenti.

Non si può, quindi, citare in giudizio un parente senza rispettare una certa gradualità e solo l’aiuto dell’avvocato consente di capire se la causa è fondata o no.

Un caso pratico

Come di consueto, portiamo alla mente un caso realmente accaduto e analizzato da questa sentenza: Tribunale Sassari, Sez. I, Sent., 03/01/2023, n. 8

Il giudice si trova di fronte ad una donna che aveva chiesto l’aggravamento dell’invalidità e nel frattempo però fa causa a figli e nipoti per ottenere assistenza alimentare.

Nella causa, però, dice di essere divorziata dal marito, ma non produce i documenti necessari.

Il giudice le dà torto, in quanto non ha dimostrato di aver chiesto prima all’ex marito un aiuto.

Questo perché man mano che i legami familiari si allentano con la distanza di parentela, diminuisce l’obbligo di assistenza alimentare, come è ovvio che sia.

Merita citare un passaggio della sentenza:

“Da ciò deriva che l’ex coniuge, a carico del quale non sia stato disposto alcun assegno divorzile, può essere chiamato in causa ai sensi dell’art. 433 c.c. e che solo dopo aver chiamato in causa l’ex coniuge, l’alimentando potrà rivolgere richieste ai soggetti successivamente elencati dall’art. 433 c.c.”

In definitiva, per capire se figli e nipoti devono pagare gli alimenti, bisogna analizzare con cura la situazione di chi chiede e i legami familiari, chiedendo eventualmente una consulenza legale on line.

Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino l’11 novembre 2024

 

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1 commento su “Figli e nipoti devono dare gli alimenti?”

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