Divisione ereditaria davanti al giudice: è sempre valida?
Ci sono dei casi in cui non è valida?
Ci occupiamo oggi di un tipo di divisione particolare.
Ovviamente stiamo parlando del caso in cui vi siano più eredi.
Indice
- Che cos’è la divisione ereditaria davanti al giudice?
- Divisione ereditaria davanti al giudice: è sempre valida?
- Divisione ereditaria davanti al giudice: le clausole che travolgono tutto
- Divisione ereditaria: una sentenza
- Accertare un contratto di divisione o dividere?
Che cos’è la divisione ereditaria davanti al giudice?
Si ha quando i fratelli o eredi si presentano al giudice per dividere il patrimonio.
Questo succede quando non si sono accordati da soli o davanti al notaio.
Il giudice potrebbe scrivere l’accordo nel verbale di udienza.
Per risparmiare alcune imposte fiscali, il giudice potrebbe suggerire di presentarsi in tribunale con un notaio.
Divisione ereditaria davanti al giudice: è sempre valida?
Ma è sempre valida la divisione davanti al giudice?
Di norma si pensa di sì, perché si ritiene che il giudice controlli tutto quanto, come una sorta di garante.
Vi sono casi in cui, però, la divisione ereditaria davanti al giudice non è valida.
Succede perché le parti magari sono state vaghe e non hanno specificato bene alcune delle clausole.
Divisione ereditaria davanti al giudice: le clausole che travolgono tutto
Di per sè le parti possono essersi accordate per dividere, ma magari hanno aggiunto clausole non valide.
Quindi, bisogna verificare se le clausole aggiunte erano necessarie per le parti.
In questo caso potrebbe essere annullata l’intera divisione, perché la nullità parziale può diventare totale.
Divisione ereditaria: una sentenza
Condividiamo una sentenza di merito, in cui il secondo giudice annulla l’accordo del primo.
Non si tratta di un annullamento vero e proprio, ma del prendere atto che davanti al primo giudice le parti erano state troppo vaghe.
In particolare, avevano diviso con precisione il patrimonio, ma hanno aggiunto clausole su costi e altro che non erano facili da determinare.
La nullità di queste clausole travolge tutto, perché erano considerate determinanti (art. 1418 c.c.).
Senza le clausole, non avrebbero diviso, ma non le hanno precisate bene.
Accertare un contratto di divisione o dividere?
Il tribunale spiega che sono due cose diverse, una cosa è accertare un accordo già intervenuto, altra cosa è dividere perché non è intervenuto un accordo.
Chiedere sempre una consulenza legale conviene.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 6 agosto 2024