Che cosa sono i conguagli nella divisione ereditaria?
Oggi chiariamo che cosa sono i conguagli e come si pagano.
Ovviamente il discorso riguarda la divisione ereditaria.
E’ un meccanismo che consente di dividere l’eredità.
Indice
- Che cosa sono i conguagli nella divisione? Il conguaglio è una somma di denaro
- Come si paga il conguaglio nella divisione?
- Che cosa sono i conguagli nella divisione ereditaria? Quali garanzie del pagamento?
- Che cosa sono i conguagli nella divisione ereditaria? Un esempio a Milano
Che cosa sono i conguagli nella divisione? Il conguaglio è una somma di denaro
Chiariamo anzitutto che il conguaglio è una somma di denaro.
Dividendo un patrimonio, ciascun erede ha diritto ad una parte in natura.
Ciò significa che se ci sono degli immobili o mobili di vario tipo, ciascuno ha diritto ad una parte di essi.
Ma non sempre le quote astratte (ad es. 1/2) corrispondono al reale valore dei beni.
Per questo si compensa con i conguagli, cioè importi stabiliti dal giudice.
Come si paga il conguaglio nella divisione?
Ma come si paga il conguaglio?
Arrivati alla fine della divisione, è ovvio che se ci sono anche soldi liquidi sui conti correnti, non ci sono problemi.
Diverso è se le parti si sono già divise i conti e quindi non residuano liquidi.
In questi casi, il giudice condanna uno dei fratelli al conguaglio verso l’altro.
Che cosa sono i conguagli nella divisione ereditaria? Quali garanzie del pagamento?
Non è ancora detto, però, che l’erede sia disposto a pagare.
Per questo è prevista l’assegnazione di una parte dei beni, con iscrizione di ipoteca per il valore del conguaglio.
L’ipoteca è una garanzia reale, che consente la vendita all’asta dell’immobile.
Se uno dei fratelli non paga, gli immobili a lui dati saranno venduti all’asta.
Che cosa sono i conguagli nella divisione ereditaria? Un esempio a Milano
Con sentenza n. 7807/2020 pubblicata il 30/11/2020 il tribunale di Milano ha così risolto la questione.
In quel caso i due fratelli erano in lite per un grosso patrimonio.
Tuttavia, la figlia aveva prelevato dopo la morte del padre una grande parte del denaro liquido.
Non essendo possibile, quindi, il conguaglio in denaro, il giudice ordina l’iscrizione di ipoteca.
In questo modo garantisce il credito del fratello, affinché la sorella paghi il conguaglio.
L’ipoteca fu iscritta sul patrimonio assegnato alla sorella.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 10 luglio 2023