Tante volte ci siamo occupati del concetto di avvocato gratis. A Torino, come in tutte le città, esiste l’avvocato gratuito, mediante il servizio di gratuito patrocinio presso l’Ordine degli Avvocati di Torino. Per maggiori informazioni, leggere questo approfondimento.
Premettiamo che esistono elenchi di avvocati gratuiti a Torino, come in tutte le città e questi sono pubblicamente consultabili. Se il cliente pensa:”Ho bisogno di un avvocato gratuito a Torino” deve anzitutto porsi la seguente domanda, cioè se la dichiarazione dei redditi è sufficientemente bassa: attualmente il limite fissato dalla legge è di 11.746,68 euro per il 2021 (prima era € 11.493), 82, per cui il reddito deve essere inferiore.
Si tratta del reddito familiare, non individuale, salve certe situazioni di conflitto di interessi. Se il limite viene superato, aggiungendo anche i redditi da fabbricati (a partire dalla rendita catastale), non sussiste il beneficio dell’avvocato gratuito. A Torino gli avvocati gratuiti sono molti, ma non sempre sono specializzati nella materia che interessa.
Infatti, ogni avvocato nel corso della carriera tende a specializzarsi in un settore piuttosto che in un altro. Ad esempio, posso avere bisogno di un avvocato gratuito a Torino per separazione, oppure per divorzio. Si può avere bisogno di un avvocato gratuito a Torino per una causa di lavoro oppure per uno sfratto, oppure per questioni riguardanti i figli.
Oltretutto l’avvocato gratuito a Torino copre tutto il circondario, quindi vale anche come avvocato gratuito ad Alpignano, avvocato gratuito a Rivoli, avvocato gratuito a Susa, avvocato gratuito ad Avigliana, avvocato gratuito a Druento, avvocato gratuito a San Gillio e in genere vale come avvocato gratuito in tutta la provincia, salvo alcune eccezioni importanti.
Ad esempio il gratuito patrocinio, dovendo essere richiesto nella città dove si svolgerà la causa – altrimenti l’avvocato gratuito non viene pagato e chiederà l’onorario direttamente al cliente, non può ricadere nel circondario del tribunale di Ivrea o di Asti o di Alessandria: in tal caso bisogna cercare un avvocato gratuito ad Ivrea, oppure un avvocato gratuito ad Asti oppure un avvocato gratuito ad Alessandria. Con distanze sempre più ampie e considerato che le spese di trasferta non sono rimborsate e i pagamenti dello Stato, sempre più lenti, sono molto limitati, quando la causa si tiene in un luogo lontano da Torino sarà meglio contattare un avvocato gratuito sul posto, per evitare di doversi appoggiare ad un avvocato del posto domiciliatario.
I costi, in tal caso, diventerebbero sostenuti.
Chi ha bisogno di un avvocato gratuito a Torino può comunque contattare gli uffici del tribunale di Torino, ma può anche semplicemente rivolgersi all’avvocato gratuito che ha già scelto, il quale si occuperà di inoltrare la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato debitamente compilata e firmata dal cliente, con annessa la documentazione del caso che l’avvocato conosce.
A Torino l’avvocato gratuito fruisce di una piattaforma informatica che gli consente di depositare la domanda per essere riconosciuto avvocato gratuito, mediante il deposito telematico di una istanza su cui si pronuncia l’Ordine degli Avvocati, salvo che l’ammissione al beneficio sarà vagliata dal giudice circa l’ammontare dei redditi e potrà non essere confermata poi durante il giudizio, specialmente se il cliente torna a lavorare o ad avere un reddito superiore al limite.
Chi voglia ulteriormente approfondire, può leggere questo contributo.
Chiunque sia interessato all’avvocato gratuito a Torino può comunque contattare lo Studio qui o telefonando al numero 3771783020, per avere le informazioni necessarie sull’avvocato gratuito.
Articolo redatto a Torino da Studio Duchemino il 29 settembre 2021