Molti clienti si rivolgono all’avvocato immobiliarista a Torino per la questione dell’amianto, chiedendosi in particolare che cosa fare nell’ipotesi in cui si sia acquistato un immobile con superfici di amianto o materiale contenente fibra di amianto (ad es. Eternit). Lo Studio Duchemino si occupa da anni di amianto nelle costruzioni. Si veda il contributo seguente: qui.
L’avvocato immobiliarista è la figura di riferimento per chi voglia chiarirsi le idee: contattare uno studio legale a Torino risulta la mossa vincente. Il motivo è che non è sempre detto che l’amianto nelle costruzioni sia un problema, anche se molti lo credono.
Ricordiamo che la legge 257 del 1992 dispone norme precise sull’amianto negli immobili.
Ora, è evidente che la posizione cambia a seconda che dall’avvocato si rechi il compratore oppure il venditore. Il venditore, infatti, ha interesse a nascondere il problema, mentre l’acquirente a risolverlo, considerato anche che nell’immobile ci dovrà vivere.
Lo spauracchio che si è creato sull’argomento si è incrementato a dismisura negli ultimi anni, a causa della circostanza che la natura filiforme della fibra può penetrare nei polmoni causando danni alla salute. Per questo è necessario distinguere tra materiali sfilacciati o polverizzabili e materiali in cui l’amianto risulta (ancora) incapsulato e non pericoloso.
Per risolvere la questione amianto, gli avvocati immobiliaristi fanno riferimento alla legge citata e al relativo decreto di attuazione, del Ministro della sanità, 6 settembre 1994.
Si distinguono i materiali in cui l’amianto è spruzzato, che rivestono superfici, tubature eccetera, dai materiali di costruzione in cui l’amianto è compatto ed è incapsulato. In questo caso la rischiosità è legata al fattore friabilità, che dipende da caso a caso.
Prima di rivolgersi all’avvocato immobiliarista è sempre bene far periziare il materiale, in quanto esistono specifici laboratori chimici che possono constatare lo stato dei luoghi, redigendo apposita perizia. La perizia va poi sottoposta all’avvocato immobiliarista, che saprà consigliare il cliente sia che si tratti di un acquirente di immobile contenente pannelli di amianto, sia che si tratti di un venditore incauto.
Il punto è stabilire sempre il livello di pericolosità e sottoporre, poi, all’esame dell’avvocato la questione al fine di stabilire se è necessario o opportuno agire in giudizio per la tutela dei propri diritti.
Articolo redatto a Torino da Studio Duchemino il 25 aprile 2019