Oggi ci occupiamo di questo argomento: “Casa occupata da un nuovo inquilino: come difendersi?”
E’ noto che soprattutto nelle grandi città se si concede in locazione un immobile a soggetto non affidabile può accadere di trovarlo occupato da altri.
Se la casa è occupata da un nuovo inquilino, bisogna sempre reagire per tempo.
Più il tempo passa, infatti, più soldi si perderanno.
Indice
- Casa occupata da un nuovo inquilino: come difendersi? Il problema delle immissioni abusive di soggetti
- Casa occupata da un nuovo inquilino: cosa fare?
- Il locatore e i suoi rapporti con il conduttore.
- Casa occupata da un nuovo inquilino: come difendersi dal nuovo inquilino?
- Un caso pratico
Casa occupata da un nuovo inquilino: come difendersi? Il problema delle immissioni abusive di soggetti
Il problema nasce dal fatto che il conduttore originario potrebbe farsi dare dei soldi dal nuovo inquilino e lasciargli anche le chiavi.
Non sempre sono chiari i rapporti tra vecchio e nuovo inquilino.
Inoltre, il locatore potrebbe non sapere nulla del nuovo inquilino.
Oltretutto, nei contratti abitativi solitamente si aggiunge la clausola che vieta la sublocazione, proprio per evitare queste situazioni. L’art. 1594 c.c. disciplina la sublocazione.
Il fenomeno del nuovo inquilino potrebbe accompagnarsi da:
- cambio di serratura;
- cessazione del pagamento del canone;
- mutamento della destinazione dell’immobile.
Casa occupata da un nuovo inquilino: cosa fare?
La prima cosa da fare è interrompere il rapporto con il conduttore.
Qualora la sublocazione non fosse prevista nel contratto, sicuramente costituisce inadempimento grave il comportamento del conduttore che subaffitta a qualcuno.
Per interrompere il rapporto è necessario agire in giudizio, specialmente se è stata cambiata la serratura.
Solitamente si agisce con la convalida di sfratto, tuttavia non è detto che il problema sia la morosità dell’inquilino.
Il locatore e i suoi rapporti con il conduttore.
Il titolo esecutivo di sgombero vale anche contro l’occupante.
Le regole processuali, come l’art. 111 c.p.c., prevedono che se il contratto viene ceduto in corso di causa, la causa prosegue tra le parti originarie.
Bisognerà, quindi, agire contro il conduttore e far sgomberare da chiunque lo occupi l’immobile, da parte dell’ufficiale giudiziario.
Casa occupata da un nuovo inquilino: come difendersi dal nuovo inquilino?
Il nuovo inquilino potrebbe essere uno sconosciuto e non è certo un problema.
Il mutamento di destinazione, il cambio serratura sono tutti comportamenti gravi.
Essi comportano il più delle volte che il giudice risolve il contratto, consentendo al proprietario di riprendersi la sua casa.
Nel caso di dubbi, è sempre possibile chiedere una consulenza legale on line, per chiarirsi le idee su come procedere.
Un caso pratico
Un caso molto semplice è accaduto in Liguria, ed è stato affrontato dalla sentenza Tribunale La Spezia, Sent., 23/03/2021, n. 165.
Due proprietari di alloggio avevano affittato ad una società ad uso vacanze, ma questa vi aveva immesso gente comune, anzi un’intera famiglia ad uso abitativo.
La chiave era stata cambiata.
Alla fine il giudice dà ragione ai proprietari, sciogliendo il contratto per grave inadempimento.
Il titolo vale anche contro gli occupanti, che avevano ricevuto le chiavi dalla società turistica.
Alla fine i locatori hanno reagito al nuovo inquilino occupante abusivo e hanno ottenuto ragione.
L’unica cosa su cui non hanno avuto ragione è stato il costo del giudizio, che essendo incentrato non sulla morosità, ma su altri tipi di inadempimento, sarebbe costato molto di più, secondo il valore indeterminato degli scaglioni di valore delle cause.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 12 novembre 2024
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