Oggi parliamo di questo argomento:“Ciclista investito: quanto sono i danni morali?”
Ci chiediamo, quando viene investito un ciclista, che risarcimento dei danni ha diritto di ottenere.
Per farlo, partiamo dalla dinamica.
Indice
- Ciclista investito: come può accadere?
- Ciclista investito: quanto sono i danni morali? Il danno biologico
- Ciclista investito: quanto sono i danni morali? Le tabelle di riferimento
- Ciclista investito: quanto sono i danni morali?
- Ciclista investito: un caso concreto
Ciclista investito: come può accadere?
Può accadere che viaggiando per le strade, il ciclista venga investito da autovetture.
Questi incidenti sono dovuti al mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.
Ad esempio, un ciclista potrebbe essere investito da un’auto che svolta nella sua direzione, magari senza dare precedenza.
Il ciclista potrebbe avere colpa anche lui.
Ciclista investito: quanto sono i danni morali? Il danno biologico
Quando un ciclista viene investito, è naturale che riporti un danno biologico alla salute.
Questo riguarda sia la fase temporanea delle cure, quando è impossibilitato a muoversi, sia la fase successiva alla guarigione.
In questo caso, parliamo di un ciclista che riporta un danno biologico permanente, a cui si somma il danno alla vita di relazione, il danno morale, le spese mediche.
Ciclista investito: quanto sono i danni morali? Le tabelle di riferimento
Ormai è in voga una dimensione unitaria delle voci di danno, espresse da percentuali, come nelle tabelle del Tribunale di Milano.
La tabelle di Milano applicano il concetto unidimensionale del danno.
Non avrà senso, quindi, aggiungere altre voci di danno oltre alla percentuale, che potrà comunque essere personalizzata.
In questo modo abbiamo una quantificazione del danno anche morale.
E anche del danno alla vita di relazione, quello che una volta si chiamava danno esistenziale.
Ciclista investito: quanto sono i danni morali?
I danni morali in realtà sono riconosciuti solo nel caso di un reato, tuttavia il danno morale fa parte del danno non patrimoniale.
Verrà, quindi, inserito all’interno della liquidazione unitaria.
Ricordiamo, poi, la distinzione tra micropermanenti, cioè lesioni sotto il 9 %, e macropermanenti, sopra il 9 %.
Ciclista investito: un caso concreto
Come sempre proponiamo come oggetto di studio una sentenza, in particolare Tribunale Viterbo, Sent., 15/10/2024, n. 980 che ha il merito di sintetizzare questi concetti.
Un ciclista che stava percorrendo una strada viene investito da un’auto che proveniva dalla direzione opposta e che ha svoltato senza dare precedenza.
Il ciclista fa causa e vince.
Non regge in giudizio la tesi secondo cui vi sarebbe stato un concorso di colpa del ciclista, perché le prove sono schiaccianti.
Ed era stato pagato poco dalla compagnia di assicurazione del danneggiante e riteneva di vantare altre poste di danno.
Il tribunale, applicando i criteri che abbiamo detto, gli riconosce altri danni, quindi una differenza in più.
Per questo motivo, il ciclista ha avuto ragione ad agire in giudizio.
Si è visto rimborsare anche le spese mediche, che l’assicurazione non aveva pagato.
Se vuoi chiarirti le idee, chiedi una consulenza legale.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino il 31 ottobre 2024