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Riduzione del compenso all’agente immobiliare

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Oggi parliamo di riduzione del compenso all’agente immobiliare.

Quando è possibile ridurre il compenso e a quali condizioni?

Indice

E’ possibile la riduzione del compenso all’agente immobiliare?

Anzitutto ci chiediamo se è possibile.

La risposta è certamente positiva: sarà un giudice a ridurre il compenso.

Il compenso si chiama provvigione e viene riconosciuto quando l’agente mette in relazione due clienti.

La riduzione del compenso all’agente immobiliare si basa sul suo inadempimento.

E’ possibile, cioè, che a seguito dell’inadempimento, il giudice riduca il compenso anche solo in parte.

Non è detto che la provvigione venga del tutto annullata.

Magari, per il fatto che l’agente si è comportato male, dovrà restituire una parte del compenso.

Come ottenere la riduzione del compenso all’agente immobiliare?

Per ottenere la riduzione del compenso all’agente, bisogna per forza fare causa.

Specialmente se l’agente non accetta di conciliare o negoziare.

Spesso l’agente ritiene di avere bene operato.

Tuttavia, in molti casi ha nascosto al cliente informazioni importanti.

Oppure addirittura ha detto bugie, mentendo su situazioni inesistenti.

Sono proprio questi i casi in cui si può ottenere la riduzione del compenso.

Esistono sentenze e casi sulla riduzione del compenso?

Certo.

Esistono e sono molti. Un caso recente è stato deciso dal Tribunale di Torino con sentenza 3653/2022, pubblicata il 22 settembre del 2022.

Si tratta di un caso tipico.

Era successo che il cliente, pur acquistando l’immobile, aveva rilevato delle difformità.

L’agente non le aveva comunicate, ma si era però impegnato ugualmente a toglierle.

Infatti, aveva avviato le pratiche e l’atto notarile di vendita era slittato solo di una ventina di giorni.

Inoltre, l’acquirente non aveva sborsato danni, perché il venditore aveva pagato le pratiche.

La conformità era stata ottenuta.

Tuttavia, correttamente il tribunale ha comunque riconosciuto una piccola riduzione del compenso.

L’agente immobiliare, infatti, aveva gestito l’affare, nascondendo certe difformità, anche se non gravi.

E’ ovvio che in queste situazioni, bisogna valutare tutti i pro e i contro, perché anche le spese legali possono essere onerose.

In questo caso, infatti, il tribunale di Torino condannava l’acquirente a pagare la provvigione, ma anche ad una quota di spese legali, avendo lui parzialmente perso.

E’ conveniente chiedere la riduzione del compenso all’agenzia immobiliare?

Bisogna valutare caso per caso, alle volte sì, alle volte no.

Fare due calcoli prima di decidere, sapendo che comunque l’agente ha degli obblighi.

L’agente, infatti, deve informare correttamente le parti.

Come si motiva la riduzione del compenso all’agenzia?

Nella sentenza, il Tribunale di Torino cita la Cassazione sugli obblighi del mediatore:

Dunque, se è vero che il mediatore, sia quando agisca in modo
autonomo (mediazione c.d. tipica), sia su incarico di una delle parti
(mediazione c.d. atipica, costituente in realtà mandato), è tenuto a
comportarsi secondo buona fede e correttezza e a riferire, perciò, alle parti
le circostanze, da lui conosciute o conoscibili secondo la diligenza
qualificata ex art. 1175 del codice civile propria della sua categoria, idonee
ad incidere sul buon esito dell’affare, senza che le eventuali più penetranti
verifiche a ciò necessarie postulino il previo conferimento di specifico
incarico, tali essendo, in caso di mediazione immobiliare, tutte quelle
afferenti, fra l’altro, alla contitolarità del diritto di proprietà, all’insolvenza
di una delle parti, all’esistenza di elementi atti a indurre le parti a
modificare il contenuto del contratto e al rilascio di autorizzazioni
amministrative (cfr., ex multis, Cass. Sez. II ord. 15577/2022 e Cass. Sez. II
sent. n. 16382/2009), è anche vero che nella fattispecie qui delibata tale
asserita violazione non incide integralmente (tanto da eliderlo del tutto) sul
diritto alla ricezione della provvigione

Si capisce bene, quindi, che in quel caso è stato ritenuto che l’agente comunque aveva lavorato abbastanza bene.

Chiedi una consulenza on line se vuoi chiedere la riduzione del compenso all’agente immobiliare.

Articolo redatto a Torino da Studio Duchemino il 4 luglio 2023

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