E’ un periodo piuttosto complicato per l’edilizia, a causa dei problemi legati al Superbonus 110 %.
Ai vari Superbonus seguono operazioni di sconto in fattura
Oppure si avviano le detrazioni fiscali non sempre trasparenti.
Indice
- Superbonus e nullità: la truffa
- Superbonus e nullità: la delibera condominiale
- Superbonus e nullità: la truffa degli studi di fattibilità
- Superbonus e nullità: cosa fare in caso di sospetti?
Superbonus e nullità: la truffa
Non a caso in tutta Italia si sono verificate varie truffe, anche molto gravi.
E spesso gli amministratori condominiali non sono in grado di gestire delibere condominiali dagli importi eccessivi.
Alle volte i costi sono impressionanti.
Alcuni approvano opere per diverse centinaia di migliaia di euro
Queste vengono approvate da condomini nemmeno troppo consapevoli, che rischiano di trovarsi sul lastrico.
E questo perché basta poco a che l’Agenzia delle Entrate bocci l’operazione a cose fatte.
In questi giorni, poi il Governo stesso ha bloccato le cessioni.
Superbonus e nullità: la delibera condominiale
Ricordiamo che il Superbonus richiede una delibera di approvazione condominiale.
Questa delibera deve essere valida e non nulla e nemmeno annullabile
I motivi di questa irregolarità potrebbero essere tantissimi.
Le fregature sono dietro l’angolo, d’altronde se ne sentono di tutti i colori:
- pannelli energetici disposti in verticale, invece che orientati verso il sole;
- sistemi di cessione dei crediti da Superbonus che consentono il riciclaggio di denaro all’estero e miliardi di capitale buttati via;
- interventi approvati in presenza di conclamati abusi edilizi, in violazione dell’art. 49 T.U.E..
Insomma, al di là del volano alla crescita, il Superbonus si è impigliato nella corruzione endemica.
L’avvocato immobiliarista viene consultato sempre più, specialmente per quelle decisioni prese dall’assemblea di condominio in modo più o meno inconsapevole, con l’avallo, spesso, dell’amministratore condominiale.
Superbonus e nullità: la truffa degli studi di fattibilità
Già gli studi di fattibilità andrebbero concordati e non eseguiti a caso.
In realtà, molti sono fatti senza alcuna analisi della situazioni e delle reali fattibilità di interventi di efficientamento energetico.
Ma poi anche i lavori: non è possibile, infatti, che i condomini non siano consapevoli di che cosa accade, ad esempio per un cappotto termico che distrugge l’estetica di un immobile.
Lo stesso vale per i sistemi di cessione dei crediti, per i general contractor, eccetera.
Superbonus e nullità: cosa fare in caso di sospetti?
Qualora uno sospettasse qualcosa, dovrebbe rivolgersi all’avvocato.
La prima cosa da fare è capire che cosa sta succedendo in condominio, dove all’entusiasmo generale non si accompagna la dovuta informazione.
L’avvocato infatti si ritrova di fronte a delibere condominiali nulle di mezzo milione di euro, assunte da condominii di poche unità.
Con la scusa che tanto tutto è coperto da Superbonus e senza sapere se questo andrà o meno in porto e conseguirà realmente i risultati sperati.
L’avvocato può verificare anche l’impugnazione della delibera nulla.
In caso contrario i condomini potrebbero essere chiamati a saldare alla fine e l’Agenzia delle Entrate può agire in rivalsa.
Sicché da strumento di incentivo dell’economia, il Superbonus si trasformerebbe in un incubo che porta sul lastrico varie famiglie.
Ma proprio perché non solo il patrimonio italiano è pieno di abusivismo, ma anche per la scarsissima competenza degli operatori e per queste misure improvvisate.
Le strade sono piene di cartelli che segnalano interventi energetici e cappotti termici, rifacimento delle caldaie, ma spesso tutto questo non corrisponde a verità.
Consideriamo, poi, i costi degli interventi, che essendo di fatto coperti dallo Stato, venivano decuplicati o anche solo triplicati: sono costi spesso assurdi e vanno a coprire interventi anche totalmente inutili – ad es. rifare gli infissi appena ristrutturati -.
Insomma, ce n’è da vendere per l’avvocato in materia di Superbonus e nullità della delibera: è necessario che il cliente si rechi immediatamente dall’avvocato appena ha il sentore che il condominio si stia avviando ad approvare qualcosa di gigantesco, senza che ve ne siano i requisiti. Ogni sospetto e ogni indizio deve essere valutato subito, per evitare il peggio.
Per approfondire questi argomenti, cliccare su Superbonus 110 %.
Articolo redatto ad Alpignano da Studio Duchemino – STAFF IMMOBILI -, il 30 settembre 2022